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le tradizioni popolari in Romagna; la sfuiareja

Nella campagna romagnola, ad inizio settembre si raccoglievano a mano le pannocchie di granoturco mature e le si portava nell'aia per la sfuiareja. Era il termine dialettale che indicava l'operazione di sfogliare le pannocchie. Come tanti lavori, la vendemmia, la trebbiatura del grano, "scarnare" il maiale, anche la sfuiareja vedeva coinvolte le famglie intere oltre che vicini ed amici. Le pannocchie arrivavano portate con il caratteristico carro romagnolo trainato dai buoi, si toglievano le foglie che servivano a riempire i materassi o per fare cordami per ricoprire le sedie o per fare le sporte che si usavano per andare a fare la spesa. poi si sgranava; il granoturco veniva raccolto in sacchi per l'alimentazione degli animali o portato al mulino per fare la farina per la polenta (piatto tipico delle cucine povere); niente andava sprecato, anche i torsoli venivano conservati e bruciati nel camino nelle fredde sere d'inverno.

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L'associazione Culturale Amici di Castiglione in collaborazione con il Comune di Forlì, la Circoscrizione n°2, il Quartiere di Villagrappa Castiglione e Petrignone ed il Circolo Acli id Villagrappa organizzano sabato 13 settembre la sfiareja per fare conoscere ai più giovani un pezzo di vita dei loro nonni.

Partecipate numerosi !!!

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